sexta-feira, 16 de abril de 2010

San Lorenzo, La rivolta contro lo spaccio


Romarepubblica.it

Il municipio: "Una fiaccolata per liberare il quartiere dalla droga"
Scende in piazza San Lorenzo. Il 21 aprile, nel cuore della settimana della Liberazione, cittadini e municipio manifestano per le vie del quartiere per "liberarlo dalla droga". Una fiaccolata che si snoderà tra piazza dell´Immacolata, via dei Volsci, via degli Ausoni e largo degli Osci. Una passeggiata per dire no "al mercato degli stupefacenti che si è impossessato di San Lorenzo", ammette il presidente di centro-sinistra del municipio III, Dario Marcucci."La zona è in balia della droga – incalza il minisindaco – È ormai la centrale dello spaccio. È un problema che non possiamo più nascondere. È dal pomeriggio che alcune strade vengono monopolizzate dagli spacciatori che offrono sostanze di ogni tipo. È qui che arrivano da tutta Roma per trovare la droga, il quartiere è soffocato dal fenomeno e sono tante le vie che la sera diventano off-limits per i residenti che tornano a casa o per chi magari vuole solo fare una passeggiata. Diciamo basta. E lo facciamo nei giorni della Liberazione, una scelta simbolica per cercare di cacciare dal quartiere il problema". Una denuncia supportata dai dati. "Dall´inizio dell´anno, tra carabinieri e polizia, sono stati fatti oltre 200 arresti – continua Marcucci – Ben venga una task force e maggiori controlli, ma il fenomeno va estirpato alla radice. Non possiamo più restare a guardare. Ogni settimana ricevo decine di mail di residenti che sono ormai esasperati di vivere in questo quartiere che è uno dei più caratteristici di Roma dove pullulano artisti e artigiani, ma le cui qualità sono soffocate dal commercio a cielo aperto di droga". Sono le notti dello sballo, quelle di San Lorenzo. Il problema movida c´è, ma il vero fattore attrattivo sembra essere proprio la facilità con cui si possono trovare cocaina o pasticche. "Le ordinanze anti-alcol e anti-vetro sono importanti così come quella sugli schiamazzi notturni per cercare di regolamentare queste folli serate – spiega il presidente del municipio III – Ma il provvedimento necessario è quello di occupare le piazze con manifestazioni che diano ai giovani dei messaggi alternativi. Serve anche un presidio di forze dell´ordine, ma la municipale è inutile perché non ha gli stessi poteri di polizia o carabinieri". Una rivolta che arriva anche dai residenti. "Era ora che si scendesse in piazza, bisogna fare qualcosa – dice Gaetano Bordoni, memoria storica di San Lorenzo nonché residente e commerciante – In via degli Ausoni come in piazza dell´Immacolata lo spaccio è all´ordine del giorno. È stato ridotto uno schifo questo quartiere. Ora vogliamo riprendercelo e fargli riconquistare la sua originaria bellezza".

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